Cervélo-Bigla, il team manager accusato di maltrattamenti e insulti costanti verso le atlete

Nei Paesi Bassi si è aperta un’inchiesta contro Thomas Campana, team manager della squadra femminile Cervélo-Bigla. Nell’articolo del quotidiano nederlandese de Volkskrant, infatti, le ex atlete Iris Slappendel, Carmen Small e Doris Schweizer, tutt’ora in attività con il Team Virtu, si sono scagliate contro il loro ex capo, accusato di insultare le atlete di fronte a corridori di altri team, di costringere al ritiro dalle corse le sue atlete nel caso di errori a lui non graditi, di ignorare i suggerimenti dei medici e di cercare di controllare la dieta dei corridori.

Tra gli episodi raccontati dalle atlete, uno risale ad un ritiro estivo durante il quale Campana si rivolse a due 19enni, invitandole davanti a tutti a dimagrire perché erano troppo “grasse”. Un altro invece risale al Giro Rosa 2015, quando costrinse Schweizer a rimanere in corsa, nonostante l’atleta fosse caduta durante la quarta tappa, riportando una commozione cerebrale con tanto di offuscamento della vista e ipersudorazione, e i medici gli avessero fortemente consigliato di interrompere la sua corsa.

Dal canto suo, Campana ha negato tutto ciò che è stato scritto: “Questa non è la nostra posizione – ha spiegato a Cyclingnews – Ci sono molti documenti confidenziali che devono essere rivisti per capire al meglio la storia. Per comprendere la storia nella sua interezza ed essere giusti, è importante ascoltare anche la nostra versione della vicenda. Perché non riguarda solo me, ma anche tutti gli altri membri dello staff”.

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